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Broker
Trovare il partner giusto per i vostri investimenti
Ogni esperto è stato un tempo un principiante
La scelta di un broker può essere diversa da quella di un dentista: potenzialmente dolorosa e costosa. Se state leggendo queste righe, probabilmente vi interessa capire come fare il primo passo verso l’investimento senza complicazioni. Le banche, sebbene siano una scelta conveniente per molti, non sono sempre l'opzione migliore, soprattutto per chi cerca maggiore flessibilità e costi contenuti. Le banche, infatti, tendono ad offrire una gamma limitata di prodotti di investimento e applicano commissioni elevate, perché devono coprire i costi generali legati alla loro struttura (come affitti e stipendi del personale). Di conseguenza, i loro servizi di investimento finiscono per essere costosi e meno vantaggiosi rispetto ad altri strumenti. La buona notizia è che ci sono alternative che offrono maggiore accesso, opzioni più ampie, commissioni più basse e, in generale, migliori opportunità per far crescere il vostro capitale. Scegliendo un broker online, ad esempio, potrete accedere a una vasta gamma di strumenti di investimento e ridurre al minimo le spese, sfruttando al meglio ogni euro che decidete di investire.
Che cos'è esattamente un broker?
Un broker è semplicemente un intermediario che compra e vende titoli per vostro conto. In pratica, è la società che vi consente di acquistare azioni, obbligazioni, valute, derivati o ETF (per la loro definizione, vedere qui). Scegliere il broker giusto è fondamentale per i vostri obiettivi di investimento. Ecco i principali fattori da considerare per prendere una decisione consapevole:
Commissioni e costi: le spese di trading possono influire notevolmente sui vostri rendimenti. In generale, meno si paga, meglio è. Fate attenzione non solo alle commissioni di transazione, ma anche a costi nascosti come quelli di inattività o trasferimento. Confrontare le tariffe tra diversi broker può fare una grande differenza nel lungo periodo.
Accesso al mercato: verificate quali asset sono disponibili per il trading, tra cui azioni, obbligazioni, ETF e opzioni. Assicuratevi che il broker consenta l’accesso ai mercati di vostro interesse, sia in termini geografici che di tipologie di ordini (ad esempio, ordini di mercato, ordini limite, ordini stop-loss). Una maggiore varietà di opzioni vi offrirà più flessibilità nella vostra strategia di investimento.
Piattaforma e strumenti: la piattaforma di trading è il vostro punto di accesso ai mercati, quindi deve essere intuitiva, facile da usare e dotata di strumenti di ricerca efficaci. Una buona app mobile è essenziale per gestire il portafoglio ovunque vi troviate. Valutate funzionalità come l'analisi del portafoglio, i feed di notizie e le risorse educative, che possono aiutarvi a prendere decisioni più informate.
Regolamentazione e reputazione: la sicurezza è fondamentale. Verificate che il broker sia regolamentato da un’autorità finanziaria affidabile, come la SEC negli Stati Uniti, la FCA nel Regno Unito, la CONSOB in Italia o la JFSA in Giappone. Consultate anche le recensioni online per valutare la reputazione del broker e la soddisfazione dei clienti. Un broker ben regolamentato offre maggiore protezione per i vostri fondi.
Assistenza clienti: un servizio di assistenza clienti rapido ed efficiente è essenziale, soprattutto quando sorgono problemi o avete domande. Verificate la disponibilità dei canali di supporto (telefono, e-mail, chat) e la qualità del servizio. Se necessario, cercate broker che offrano assistenza multilingue.
Reporting fiscale: è fondamentale che il broker fornisca i report necessari per la conformità fiscale. Per i lettori residenti in Italia, ad esempio, potrebbe essere utile scegliere un broker che offra un servizio di "sostituto d'imposta" o "regime amministrato", che deduce automaticamente le imposte per conto del cliente, semplificando notevolmente la stagione fiscale.
Definite le vostre priorità: iniziate stabilendo ciò che è più importante per voi come investitori. Cercate commissioni basse, accesso a specifici strumenti o attività, oppure funzionalità avanzate? Dovete dare priorità ai fattori che si allineano con i vostri obiettivi di investimento e le vostre preferenze personali. Per la maggior parte degli investitori, soprattutto i principianti (ma anche per quelli più esperti), una soluzione semplice e conveniente è spesso tutto ciò di cui si ha bisogno.
La nostra scelta
“Sono sicuro che avete fatto i compiti a casa, quindi parlate!” Dopo aver esaminato le nostre opzioni, abbiamo lavorato principalmente con due broker: Interactive Brokers e Saxo Bank, entrambi affidabili e ben regolamentati. Interactive Brokers offre una piattaforma di livello professionale, commissioni più basse e una vasta gamma di prodotti di trading, rendendolo ideale per i trader attivi. D'altra parte, Saxo Bank offre una piattaforma più facile da usare, un supporto clienti migliore e risorse educative, risultando perfetto sia per i principianti che per i trader meno assidui (investitori a lungo termine). Per i nostri lettori italiani, vale la pena sottolineare che BG Saxo, la filiale locale di Saxo Bank, offre il “regime amministrato”, semplificando le dichiarazioni fiscali. Questo può essere un grande vantaggio per chi preferisce un processo fiscale semplificato. Entrambi i broker sono ottime scelte, ma l'opzione migliore dipende dal vostro livello di esperienza e dalle vostre esigenze specifiche. Indipendentemente dalla scelta, entrambi richiedono una procedura di registrazione per verificare la vostra identità e rispettare le normative. Una volta completata, avrete accesso al vostro conto di trading online.
La nostra esperienza personale con Interactive Brokers è stata eccellente e la raccomanderemmo vivamente a chiunque. Tuttavia, non appena ci siamo trasferiti a Milano, siamo passati a BG Saxo perché volevamo concentrarci sugli investimenti piuttosto che sulla gestione delle dichiarazioni fiscali. Non siamo sponsorizzati o affiliati a queste piattaforme, ma se volete seguire i nostri passi e guadagnare una ricompensa, soggetta ai loro termini e condizioni variabili, sostenendo questa newsletter, non esitate a iscrivervi utilizzando i nostri link di riferimento.
Guida pratica
Nel nostro articolo su I pilastri della ricchezza, abbiamo parlato dei rendimenti medi dell’MSCI World. Per acquistarlo, bisogna prima trovare un ETF che replichi la composizione dell'indice. Se non sapete da dove cominciare, vi consiglio di visitare il sito justETF. Qui, basta selezionare MSCI World come indice di riferimento e troverete una lista di ETF che seguono la composizione dell'indice. Questo strumento è utile per semplificare la ricerca e l'acquisto degli ETF giusti per il vostro portafoglio.
Non sorprende che le performance degli ETF siano simili, poiché tutti replicano lo stesso indice e investono nelle stesse società sottostanti. Tuttavia, ci sono quattro variabili chiave da considerare nella scelta dell'ETF giusto:
Dimensione del fondo: Indica la grandezza del fondo. I fondi più grandi sono solitamente preferibili, poiché tendono ad essere più liquidi, il che facilita l'acquisto e la vendita delle quote.
TER p.a.: Il Total Expense Ratio (rapporto spese totali annue) è uno degli aspetti più importanti da considerare. Indica quanto si pagherà per detenere il fondo. Più basso è il TER, meglio è per gli investitori, poiché riduce l'impatto delle commissioni sui rendimenti.
Distribuzione: Gli ETF possono essere ad accumulazione o a distribuzione.
Gli ETF ad accumulazione reinvestono i dividendi e possono essere preferibili per gli investitori a lungo termine, in quanto evitano l'imposizione fiscale sui dividendi annuali e migliorano la crescita del capitale.
Gli ETF a distribuzione pagano dividendi periodici, il che può sembrare allettante, ma dal punto di vista fiscale, l'accumulazione è di solito preferibile.
UCITS: Se siete residenti in Europa, è probabile che dovrete investire in ETF UCITS (Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities), che rispettano le normative europee. Assicuratevi che l'ETF che scegliete abbia "UCITS" nel suo nome.
Dalla schermata che abbiamo visto, l'ETF SPDR MSCI World UCITS ETF sembra essere una scelta economica e relativamente grande, con un ISIN che potrebbe essere utile: IE00BFY0GT14.
Per trovare l'ETF desiderato, basta inserire l'ISIN IE00BFY0GT14 nella barra di ricerca della vostra piattaforma di brokeraggio online. Questo vi restituirà diverse opzioni, ognuna delle quali rappresenta una diversa borsa o denominazione valuta. Per decidere quale scegliere, le variabili principali potrebbero includere la borsa (per esempio Londra, Francoforte, ecc.) e la valuta di quotazione (USD, EUR, ecc.). La valuta può essere un fattore importante a seconda della vostra residenza fiscale e delle vostre preferenze personali. Se vivete in Europa, ad esempio, potrebbe essere più conveniente scegliere un ETF denominato in euro per evitare il rischio di cambio. Tuttavia, se siete disposti a fare trading in USD, la versione quotata alla Borsa di Londra (in USD) potrebbe essere la scelta migliore. Una volta selezionato l'ETF che meglio risponde alle vostre esigenze, troverete informazioni come il prezzo di acquisto, il rendimento, e la liquidità associata.

Secondo “La filosofia di investimento YAIN”, non siamo trader e quindi, dopo un'attenta analisi, non dovremmo preoccuparci molto dei dati qui riportati. Ciò che è importante capire è che Bid rappresenta quanto qualcuno è disposto a pagare per acquistare un'azione e Ask quanto qualcuno è disposto a ottenere per vendere un'azione. Quindi basta premere “Acquistare” per ottenere queste schermate:

Quando si imposta un ordine di acquisto, ci sono diversi parametri da considerare:
Azioni: Questo rappresenta il numero di azioni che si desidera acquistare. Assicuratevi che sia in linea con l'importo che volete investire.
Tipo: Le opzioni principali sono:
Mercato: Con questo tipo di ordine, acquistate al miglior prezzo disponibile al momento. È una scelta veloce, ma potrebbe non essere il prezzo migliore se il mercato è volatile.
Limite: In questo caso, specificate il prezzo massimo che siete disposti a pagare per acquistare l'azione. Questa è la scelta preferibile, soprattutto per evitare di pagare troppo in caso di fluttuazioni improvvise del prezzo. Dovrete aggiungere anche le commissioni del broker al prezzo limite, quindi fate attenzione a queste variabili.
Durata: La durata determina quanto tempo il vostro ordine rimarrà attivo prima di essere eseguito o annullato. Le opzioni comuni sono:
GTC (Good Till Cancelled): L'ordine rimarrà attivo fino a quando non verrà eseguito o cancellato manualmente. Questa è una buona scelta se siete investitori a lungo termine e non volete monitorare costantemente il mercato.
Ordine giorno: Altre opzioni potrebbero includere ordini che scadono entro un certo piodo, ma GTC è generalmente preferito per gli investitori pazienti.
L'uso degli ordini limite vi aiuta a proteggervi da acquisti troppo costosi, specialmente in mercati volatili, garantendo che pagherete solo il prezzo che ritenete equo.
Se impostate un ordine limite a 20 dollari per acquistare 1 azione dello SPDR MSCI World UCITS ETF, il vostro ordine rimarrà attivo fino a quando il prezzo non raggiunge quel livello, o fino a quando non decidete di cancellarlo. Dato che il prezzo attuale è intorno ai 40 dollari, è probabile che l'ordine rimarrà non eseguito a meno che il mercato non faccia un significativo crollo, il che è abbastanza improbabile nel breve termine. Il punto fondamentale è scegliere un prezzo che sia realistico, considerando le condizioni del mercato. Se fissate un prezzo troppo basso, potreste non riuscire mai ad acquistare l'azione, ma se lo fissate troppo alto, potreste rischiare di pagare più del necessario. Quindi, un approccio bilanciato è essenziale: trovare il giusto punto di ingresso che si allinei con la vostra strategia di investimento e non perdere l'opportunità, ma senza compromettere troppo sul prezzo che siete disposti a pagare. E sì, congratulazioni per il primo acquisto!